Tour in moto in Sicilia, alcuni suggerimenti utili

Tour in moto in Sicilia, alcuni suggerimenti utili

09/05/2023 Non attivi Di Redazione

Non c’è dubbio che tutti coloro che hanno la passione per le due ruote e che hanno avuto la possibilità di scoprire con questo mezzo la Sicilia, sono rimasti letteralmente innamorati dei territori che hanno ammirato durante i vari tragitti.

Per chi sta pensando all’organizzazione della sua prima esperienza in moto in Sicilia, è chiaro che vale la pena sentire il parere di professionisti del settore, come ad esempio motorcycle tour Italy, in grado di offrire varie tipologie di soluzioni adatte a ogni esigenza.

La più importante isola di tutto il Mediterraneo, d’altro canto, comprende un territorio decisamente affascinante, che vale la pena scoprire in moto. Andiamo alla scoperta di qualche interessante itinerario.

La Sicilia meridionale

Un po’ ogni angolo di questa regione offre la possibilità di visitare un numero indescrivibile di attrazioni di ogni tipo, ma è chiaro che diventa un po’ complicato organizzare un itinerario in cui si possa ammirarle tutte. Una delle possibili opzioni da prendere in considerazione se volete dedicarvi a scoprire la Sicilia del sud, è senz’altro quella che prevede come base di partenza Catania, per poi toccare Caltanissetta e Licata.

L’obiettivo è quello di andare a sud e, di conseguenza, è impossibile non fare tappa a Siracusa.

Nella patria del barocco, l’architettura delle case del posto vi lascerà senza parole. Da notare come Siracusa sia stata la sola città nei tempi antichi a dar battaglia con “mostri sacri” come Atene. Infatti, Siracusa è stata creata sull’Isola di Ortigia, per poi riuscire a espandersi su tutta la costa.

Qui è nato Archimede ed è chiaro che si tratta di una tappa che merita una giornata completamente dedicata. Una volta visitata con la dovuta cura e attenzione Siracusa, ecco che si può pensare a rimettersi in moto, è proprio il caso di dirlo, con destinazione la Riserva Naturale di Vendicari. Qui il mare ricorda decisamente i Caraibi.

E se abbiamo parlato poco fa di barocco, è impossibile non prevedere una tappa nella città dove questo stile primeggia più di ogni altra. Stiamo parlando evidentemente di Noto: se arrivate in città quando il sole sta per tramontare, potrete ammirare uno spettacolo più unico che raro. Le facciate dei vari palazzi, infatti, vengono ricoperte dai raggi solari e sembrano quasi prendere fuoco.

Un’architettura unica, che ha dato i natali al Barocco siciliano.

Modica e Caltagirone

Sempre proseguendo verso sud, poco prima di arrivare nella terra del cioccolato siciliano, ovvero Modica, si consiglia una piccola sosta a Capo Passero, dove si può ammirare una meravigliosa tonnara. A questo punto è arrivato il momento di andare alla scoperta di Modica, che si trova a poco più di 300 metri di latitudine ed è un’altra città in cui si riconosce lontano un miglio un inconfondibile stile barocco.

Si tratta di una città che, non a caso, fa parte dei Patrimoni dell’Umanità dell’UNESCO.

Una città che è particolarmente rinomata e apprezzata per la presenza di un gran numero di meravigliosi monumenti, nota anche per il buonissimo cioccolato di Modica.

Quest’ultimo si caratterizza per essere sottoposto a un processo di lavorazione del tutto peculiare. Infatti, rispetto a buona parte dei cioccolati, la materia prima subisce una lavorazione direttamente a freddo.

Nel corso del 2003, tra l’altro, è stato creato pure il Consorzio di Tutela del Cioccolato di Modica, ottenendo successivamente il riconoscimento di IGP, trasmesso dall’UE nel 2018. Spostandosi verso nord, passando nei pressi di Ragusa, ecco che si raggiungono le ultime due tappe di questo itinerario nella Sicilia meridionale, ovvero Vizzini e Caltagirone.

Quest’ultima, anch’essa facente parte del Patrimonio dell’Unesco, è nota a livello mondiale per le magnifiche ceramiche, che fanno da decorazione anche alla pazzesca scalinata di Santa Maria del Monte.