Monopattini, cosa cambia nel nuovo codice della strada

Monopattini, cosa cambia nel nuovo codice della strada

19/10/2023 Non attivi Di Redazione

Il nuovo codice della strada ha portato in dote un gran numero di novità, non solo per chi si muove in auto, ma anche per tutti coloro che circolano con dei mezzi alternativi, come ad esempio i monopattini e la bici. Ci sono nuove norme e sono previste nuove sanzioni, ma anche maggiori tutele. Diamo uno sguardo, quindi, a tutte quelle che sono le principali novità che sono state introdotte.

Gli obblighi da rispettare

Tutti coloro che sono in possesso di un monopattino dovranno dotarsi in via obbligatoria di una targa, di un casco e di un’assicurazione. D’ora in avanti, quindi, quanti circoleranno in strada senza uno di questi tre requisiti, dovrà ottemperare al pagamento di una multa che va da 100 fino a 400 euro. Vige l’obbligo anche degli indicatori luminosi di svolta e freno: senza tali accorgimenti, si dovrà pagare una multa che va da 200 fino a 800 euro.

Dove spostarsi con il monopattino

Il nuovo codice della strada 2023 ha previsto che i monopattini elettrici si possano muovere solamente all’interno delle strade urbane, rispettando ovviamente i limiti di velocità pari a 50 km/h. Va messo in evidenza anche un altro aspetto, ovvero che al giorno d’oggi ci si può tranquillamente anche muovere con il monopattino fuori dai centri abitati, a patto però di rispettare un aspetto. Ovvero, lo si può fare, ma solo ed esclusivamente sulle piste ciclabili o su tutti gli altri percorsi che sono stati messi a disposizione per le bici.

Interessante anche sottolineare come i vari gestori che si occupano dei servizi di sharing dei monopattini dovranno mettersi in regola con vari obblighi. Tra gli altri, indubbiamente anche quello di effettuare l’installazione di un sistema che funzioni in via del tutto automatica e che preveda il blocco del funzionamento dei monopattini quando vengono usati al di fuori dei limiti della città in cui è permessa la circolazione. I monopattini in sharing, infatti, si andranno a bloccare in via del tutto automatica nel momento in cui vengono usati al di fuori della zona permessa.

Un’altra novità particolarmente interessante è quella legata al divieto di circolazione contromano. Si tratta di un divieto assoluto. All’interno del nuovo codice della strada, quindi, si possono rinvenire un gran numero di norme che regolano proprio l’uso del marciapiede. Già su quest’ultimo, infatti, vige un vero e proprio divieto di sosta, tranne ovviamente in tutte quelle zone che sono state delineate dal Comune come adibite alla sosta di tali mezzi.

Le bici

Non ci sono solamente novità per i monopattini, ma anche per tutti coloro che sono soliti viaggiare in bici. Si tratta di un obbligo, che va rispettato da parte di chi circola in auto, di mantenere almeno un mezzo e mezzo di distanza nel momento in cui stanno per effettuare un sorpasso di una persona che sta circolando in bici. All’interno dei confini urbani, il decreto legislativo in questione comporta anche l’obbligo di seguire una sola fila, in tutte quelle situazioni in cui è chiaro che le condizioni della circolazione lo impongono. Esiste un maggiore margine di flessibilità, come si può facilmente intuire, ma è tutto legato alla sensibilità di chi si muove in bici.

Al di fuori dei centri abitati, invece, va messo in evidenza come la regola debba essere sempre e solo quella di circolare su una sola fila, a patto che in bici non ci sia un minore di dieci anni e si mantenga sulla destra rispetto all’altra persona che circola in bici. In ogni caso, è in vigore il vero e proprio divieto di circolare affiancati in un numero maggiore di due. Tali infrazioni potranno tramutarsi in una multa che può andare da un minimo di 26 euro fino a un massimo di 173 euro.