Avviatore per auto: cos’è, come funziona e tutti i vantaggi di averne uno

Avviatore per auto: cos’è, come funziona e tutti i vantaggi di averne uno

03/01/2022 Non attivi Di Redazione

Succede a tutti, a prescindere dall’età della propria auto. La batteria scarica non permette l’avvio del veicolo, lasciandoci in balìa di tempi stretti, appuntamenti saltati e ritardi inevitabili. Insomma, un incubo ad occhi aperti, specie quando un episodio del genere si verifica a poche ore da un colloquio di lavoro o, in generale, da un incontro importante per il quale, l’utilizzo dell’automobile è necessario.

Per queste e per molte altre situazioni, la presenza di cavi in auto o di un meccanismo come gli avviatori dedicati può rivelarsi, semplicemente, provvidenziale. Ovviamente, ci sono diversi metodi alternativi per risolvere il problema della batteria a terra in via temporanea. Ciò nonostante, utilizzare uno starter di emergenza è, sicuramente, uno dei più immediati ed efficaci. Nelle prossime righe, scopriremo tutto ciò che c’è da sapere su questi dispositivi che puoi trovare in vendita su www.ferramentagiusti.com.

Avviatore d’emergenza per auto: che cos’è?

Generalmente, il malfunzionamento della batteria per auto ne decreta l’obsolescenza e la necessità di sostituirlo. A volte, però, il problema potrebbe essere solo relativo alla dimenticanza di dispositivi come la radio, i fari o le luci interne accese. Per questo, possedere un avviatore di emergenza potrà essere un ottimo modo per risparmiare o, comunque, per tirarsi fuori da situazioni scomode come quelle citate in precedenza.

Il dispositivo può essere utilizzato anche in maniera autonoma. Trattasi di un apparecchio leggero, compatto e dalla semplice messa in opera, in grado di far ripartire i veicoli con la batteria scarica. L’avviatore d’emergenza è particolarmente indicato per i meno avvezzi o per chi non ha fiducia nell’uso dei cavi di avviamento o, per tutte quelle circostanze in cui sarebbe, altrimenti, richiesto l’ausilio di addetti ai lavori o assistenza stradale.

Il principio di funzionamento dell’apparecchio

Utilizzare l’avviatore di emergenza è, come detto, una vera passeggiata. Cruciale per far ripartire la macchina in panne in completa sicurezza, lo starter richiede solo un minimo d’attenzione per non commettere errori durante un procedimento, in ogni caso, facilissimo. Per cominciare, si collegano le due pinze di cui il dispositivo è equipaggiato ai due poli della batteria per auto: rossa per il positivo e nero o blu al negativo.

A questo punto, non bisognerà fare altro che accendere l’auto e, successivamente, rimuovere le pinze. Ciò a cui bisogna fare attenzione è non insistere nel tentativo di accensione del veicolo per più di otto o, al massimo, dieci secondi e, nell’eventualità che il veicolo non dovesse dare segni di vita, aspettare qualche minuto prima di riprovare. Inoltre, l’avvitatore non va mai usato mentre l’auto è in movimento. In caso contrario, si potrebbero riscontrare danni anche gravi alla batteria e al veicolo stesso.

Consigli per gli acquisti

Per quanto riguarda il metodo d’acquisto di un avviatore per auto, è consigliabile orientarsi nell’ampio e variegato mercato di riferimento con la consapevolezza che un dispositivo di bassa qualità potrebbe rappresentare una spesa inutile e che, per questa ragione, è consigliabile, sì tenere d’occhio la disponibilità economica, ma anche il tipo di prodotto a cui si sta puntando. Teniamo presente che la presenza di uno starter in auto potrà essere fondamentale in diverse occasioni.

In conclusione, consigliamo, una volta acquistato, di tenere l’apparecchio sempre carico in auto e, nel malaugurato caso in cui la vettura non dovesse partire nemmeno con il suo ausilio, recarsi quanto prima da un meccanico professionista, al fine di intervenire con la sostituzione di quest’ultima, assicurandoci una performance stabile, sicura e prolungata nel tempo del veicolo e, in ultima istanza, qualora il problema dovesse ripalesarsi, contare sul valido aiuto dello starter.